MICRO BR®: Digital Recorder
Boss MicroBR, mbr per gli amici, in rete si possono trovare numerosi tutorial che spiegano come usarlo, io mi limito a dare un parere e rimando a loro le spiegazioni.
L'mbr è un oggettino che si pone degli alti scopi, e se tuttavia la fase di mixing e mastering risente dei limiti della macchina, la parte di simulazione e registrazione fa il suo porco compito egregiamente.
A parte le tanto comode quanto comuni funzioni di punch in out repeat e chi piu' ne ha piu' ne metta, in pochi click si sceglie la sorgente, si attivano gli effetti ( divisi per tipo a seconda della sorgente utilizzata, ma con possibilità di scegliere tra tutti i tipi disponibili sempre).
Un enorme punto a favore e' la possibilità di usare un microfono stereo esterno electret che richiede corrente, accessorio abbastanza necessario, in quanto quello integrato suona chiuso e medioso.
Il processore effetti suona limpido, solo qualche soffio se si spinge troppo il preamp simulato con COSM; i suoni sanno essere caldi e avvolgenti o taglienti come bisturi in pochi click. Una funzione comoda e' la possibilita' di ascoltare un ingresso insertato di effetti ma registrarlo dry patchando il bus di registrazione in pre-insert, in modo da poter produrre dopo le tracce, bounciarle con diversi reamping o magari esportare le performances cosi' come escono dalle dita sulla DAW e produrla in studio al ritorno dalla sessione di registrazione in mezzo al bosco...non c'e' da scordare che stiamo parlando di un oggetto il cui principale punto di forza e' la portabilità (2AA per circa 2 ore di funzionamento).
In parallelo alla catena di insert troviamo anche un comodo reverbero indipendente, utile un po' su tutto, non e' un pcm 280 ma suona a dovere.
Il mio utilizzo si limita alla registrazione multi-take e a volte processing effetti delle singole tracce, quindi non sono la persona piu' indicata per commentare le funzioni di mix e master per arrivare al prodotto finito, piu' che altro non sono un grande fanatico dei drum pattern incorporati (ricordate di salvare con la traccia rhythm su ON altrimenti si scorda il tempo!?!), quindi di solito spendo un paio di tracce per importare la mia drum track su cui suonare e successivamente esporto tutto sul pc con il comodo wave converter per la serie br..sottolineo che come tutte le macchine roland/boss registriamo con compressione ATRAC anche se possiamo importare e esportare un formato non compresso cosi' come un mp3.
L'utilizzo delle tracce e virtuali e del bounce rende comodo fare molti take, tutti quelli che possono entrare in modo MT2 su una scheda da 2 gb!
Il player integrato l'ho usato solo come player anche se ha la possibilità di rallentare e velocizzare i brani per trasfomare il recorder in un attrezzo didattico.
In conclusione, accontentandosi dei drum pattern, o meglio registrando ritmi col microfono, e trigando con gli algoritmi di mastering si può pensare al Micro BR come un tool completo per produrre un prodotto finito di qualità media, il tutto seduto comodamente su un sasso a strapiombo in cima a una montagna!
Decisamente lo scopo vero dell'mbr è poter catturare la creatività ovunque ci si trova e in questo bisogna dire che mr. BOSS c'ha visto davvero lungo.
D.I.
Sample: Traccia Basso 90 Gradi (Dis Invitis - "manca poco..")
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