domenica 21 ottobre 2012

Digitech BNX3




Apriamo questo post con solo qualche parola fuori dai denti:

Sti cazzi dei trabiccoli per basso che escono ogni anno come grandi novità, una BNX3 è per sempre!

A dire il vero spesso la escludo dalle ore di studio volutamente, perché la troppa potenza mi fa facilmente perdere di vista il lato compositivo, quindi prima scrivo e poi produco e la produzione con questo tool è davvero eccellente: simulazioni a parte, che forse sono anche state superate vista la veneranda età (ma comunque non metterei in dubbio la loro qualità), non resta che soffermarsi sulla catena di effetti che offre e la loro flessibilità.
Si trova veramente ogni cosa, reverberi, delays, choruses, flangers e chi più ne ha più ne metta, ma la punta di diamante sono gli effetti proprietari di Digitech, che sulle altre macchine non si trovano, il Whammy, lo YaYa e i synth usabilissimi a differenza di altre floorboards blasonate.
Provengo da un line6 , Boss, ZOOM e con questa credo di essere arrivato al capolinea, dopo aver creato il mio preamp preferito, miscelando (WARPANDO..:) ) 2 simulazioni di pre e cabinet (cosa fattibile quasi esclusivamente nei simulatori per chitarra) lo duplico nei banchi di memoria e lo infetto di effetti...et voilà! Il suono è ricco e corposo ma nitido da essere assolutamente presente nel mix.
Il software di controllo per PC che si chiama GenEdit, da la possibilità come consueto tramite porta MIDI (l'usb non è presente in questa macchina) di configurare comodamente e graficamente ogni tipo di parametro e di assegnazione al pedale di espressione a 2 layer; è  addirittura possibile impegnare 2 oscillatori a bassa frequenza su due qualunque parametri della pedaliera, così come assegnargli il pedale di espressione, in un routing tanto flessibile che non avevo visto ancora in nessuna macchina per musicisti.
Non ho davvero nessuna critica da questo punto di vista, specie se poi voglio anche registrare o lavorare coi loop, avendo un registratore a 8 tracce on-board è possibile registrare o looppare 8 livelli di suoni differenti; ancora più comodamente con il pedale midi aggiuntivo esterno si controlla il registratore senza dover passare dal modo recorder al modo banks con pressioni multiple che vanno a sfavore della performance.
Anche se questo giocattolo riesce a soddisfare pienamente le aspettative dei bassisti in cerca di suoni qualche punto debole ce l'ha.......
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Ah si, il registratore vista anche la vetusta età lavora con schede Smart Media la cui massima capacità è 128 MB..ovvero 3 minuti per 8 tracce o 24 minuti monofonici al sample rate di 44.100 kHz 16 bit, di buono c'è che la scheda si può sfilare dal suo slot e infilare nel computer per tirarne fuori il contenuto (.wav) bello che pronto da essere importato nell DAW per un missaggio (una valida alternativa che spesso uso vista la fragilità delle Smart Media è interfacciare direttamente la macchina con la scheda audio via S/PDIF evitando il passaggio di files).
La possibilità di inserire una sorgente esterna rende omaggio al lato didattico della pedaliera, e ancora di più la completa il fatto che ha un ingresso microfonico XLR con la possibilità di effettare il segnale in modo da poter anche cantare o riprendere altri strumenti direttamente con la macchina.
Un contro che ho riscontrato, sempre che non si tratti di un difetto della mia (acquistata usata e spedita attraverso mezzo mondo in un involucro di cartone e con alimentatore americano a 110V con trabiccolo invertitore) è il fatto che nella cuffia spingendo sui preamp si sente un po' di soffio, cosa che assolutamente non si ripropone ne nell'uscita analogica (in nessuna configurazione: bi-amp, stereobass, stereo, mono ecc)ne tanto meno in quella S/PDIF, quindi credo possa essere un difetto di un economico (anche se estremamente potente!!!) amplificatore cuffia.
In conclusione, non cercherò altri attrezzi di questo tipo, mi sento completato con questa.Anche se è vero che anche con line6 ho provato una sensazione simile, in men che non si dica ho finito la potenza di fuoco e mi sono accorto che non tutto era qualitativamente all'altezza delle simulazioni di modelli fisici, specialmente i sintetizzatori decisamente troppo impastati per un suono d'insieme.

VOTO 9-10 per la questione della sezione recorder!

Ah, nota di redattore, a spiegare la potenza di sta macchina aggiungo che è talmente flessibile che è possibile addirittura caricarci sopra il FIRMWARE della corrispettiva GNX3 per chitarra e trasformarla in una floorboard per chitarra con una marea di funzioni...dio ci scampi dalle corde di chitarra!


D.I.


Una registrazione fatta in assoltuta fregola non appena ricevuta la pedaliera!









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